PGT + LFP

Caratteristiche generali

 

La piegatrice (PGT) e la legatrice (LFP) sono due macchine che possono essere combinate tra loro dove richiesto un ciclo produttivo completamente automatizzato per piegare e poi legare fascetti di barre tonde (con un peso max di 300kg).

La piegatrice (PGT) riceve le barre sfuse che formeranno il fascetto dell’impianto di laminazione, effettua la presa del materiale attraverso un gancio fissato su una catena movimentata da un motoriduttore e, successivamente al traino, 4 leve comandate da cilindri effettuano la piegatura finale.

La legatrice (LFP) è equipaggiata con tre chele, che prelevano il fascio dalla piegatrice, e da due teste legatrici, che effettuano le legature sulle estremità del fascio piegato durante la traslazione dello stesso verso le posizioni di scarico.

Una centrale idraulica genera la necessaria energia per il funzionamento di tutti gli attuatori oleodinamici relativi al ciclo di legatura, mentre il movimento di traslazione avviene tramite due motoriduttori, il ciclo della macchina è completamente automatico ed è gestito dal P.L.C.

Nelle posizioni di scarico dei fascetti sono sistemate opportune sacche di raccolta o sistemi per la formazione e traslazione del master bundle.

La componentistica elettrica, elettronica ed oleodinamica, di cui sono corredate le macchine, viene scelta tra i prodotti delle migliori case costruttrici presenti sui mercati internazionali.

Caratteristiche tecniche

Rif. per produzioni standard
Tempo ciclo di legatura (approssimativo) 23 sec.
Peso del fascio max 300 kg.
Vergella di legatura: acciaio a basso tenore di carbonio (0,04-0,05) ricotto, con le seguenti caratteristiche fisico-meccaniche:
Diametro 3 ÷ 4 mm
Tolleranza ± 0,3 mm
Resistenza alla rottura 35 ÷ 45 kg/mm² – 350 ÷ 450 N/mm²
Allungamento 25 ÷ 40%

Centrale idraulica

Potenza motore 11 kW
Capacità serbatoio 300 lt
Portata pompa 30+30 lt/min.
Capacità accumulatore 10 lt. a 50 bar